In quasi due mesi di
quarantena ciascuno di noi si è imbattuto di continuo nell'espressione:
“ritorno alla normalità”. Non solo in tv o nei social; tutti noi abbiamo
sentito e pronunciato queste parole, come una preghiera, una speranza (quella
senza ministero) di fronte ad un futuro indecifrabile, pieno di punti
interrogativi.
Ma che cosa si intende
per “ritorno alla normalità”? Cosa significa “normalità”?
Oggi questa parola viene
utilizzata semplicemente per descrivere il ritmo e lo stile generale di vita
che avevamo prima dello spuntare del Covid-19.
Lo status quo antecedente
è diventato quindi un traguardo a cui ri-ambire, la truce conferma del fatto
che si apprezzano le cose soltanto quando ci vengono tolte.
Eppure, timidamente e
forse senza crederci troppo, qualche spericolato ottimista sostiene che questa
pandemia ci cambierà...in meglio. Perché?