Uno scorcio di umanità
che si nota passeggiando, quando abbiamo la possibilità di osservare con più attenzione ciò che ci circonda.
Questo vicolo, chiamato dall’artefice Vicolo degli Artisti, di cui avevo già trattato un anno fa (rif.
articolo: http://loretoduepunti.blogspot.it/2016/09/il-vicolo.html),
presenta ogni volta un suo tratto distintivo. Inizialmente vi erano, fissate al
muro, delle catenelle dove è tuttora possibile appendere con delle mollette
poesie, citazioni, riflessioni, ecc.. Nel tempo questo spazio si è arricchito
di nuove idee. Quelle viste la settimana scorsa sono incredibilmente originali:
alzando gli occhi al cielo ombrelli appesi ad un filo (purtroppo non ci sono
più!); abbassando nuovamente lo sguardo alcune sedie a terra e un porta colori
gigante con delle matite colorate all’interno (vedi foto).
Come ho detto all’inizio, uno scorcio di umanità.